L’orientamento scolastico e professionale è un percorso, o meglio dire, un processo che accompagna la persona ad approfondire la conoscenza e la consapevolezza di sé rendendole accessibili tutte le conoscenze e informazioni sui contesti di studio o lavoro.

Quest’oggi vorrei affrontare il tema sull’orientamento scolastico e professionale e sull’importanza di essere sostenuti in tale processo, al fine di compiere la scelta giusta per sé stessi!

Cosa vuol dire orientamento scolastico o professionale

Tutti sanno che compiere scelte di natura formativa non è facile. Si tratta di un momento nel quale ci si pone in esame, interrogandosi sulle risorse e le capacità che ciascuno possiede. Orientare significa, innanzitutto, aiutare, sostenere la persona a sviluppare competenze in maniera autonoma, avendo la capacità di fare delle scelte e autovalutarsi.

Soprattutto per i giovani ragazzi che devono scegliere quale indirizzo scolastico o universitario perseguire, è importante valutare con serietà le proprie capacità, informandosi sul mondo del lavoro e sulle reali opportunità e avere conoscenza dell’organizzazione della scuola o dell’università, senza però dimenticare di considerare le proprie passioni, ambizioni, inclinazioni personali.

È bene sottolineare che il percorso di orientamento non è dedicato solo ed esclusivamente a giovani ragazzi che devono compiere una scelta scolastica, bensì anche alle persone adulte che desiderano cambiare il proprio lavoro. E’ un percorso finalizzato ad aiutare e sostenere anche tutti coloro che hanno già un lavoro, ma che non sono soddisfatti da questo; è orientato a tutti coloro che ad oggi si “accontentano”ma che ambiscono ad altro.

Come avviene la consulenza orientativa

La consulenza orientativa è il processo nel quale il soggetto viene affiancato da figure esperte al fine di compiere la costruzione di un personale progetto di studio o di vita lavorativa.

Nello specifico, in questo percorso, lo psicologo cerca di portare la persona a riflettere, attraverso tecniche e strategie mirate. Nei colloqui ci si ferma insieme a riflettere sulle proprie capacità, interessi, valori, sull’accettazione dell’incertezza, sull’essere disponibili al cambiamento e affrontare in maniera migliore la rinuncia che normalmente una scelta comporta.

Si costruisce un focus sulla persona, aiutandola a cogliere ed esplorare le proprie risorse, elaborare situazioni traumatiche del passato che impediscono il pieno sviluppo di sé e delle proprie potenzialità.

Alcune domande sulle quali potrai riflettere in un percorso di questo tipo sono:

  • Cosa ti ha portato a pensare che non sei in grado?
  • Quali situazioni ti creano ansia e tensione?
  • Quali sono le tue paure diventati muri che ti impediscono di vedere?
  • Quali meccanismi di auto-boicottaggio e auto-sabotaggio metti in atto in modo inconsapevole?
  • Quali aspettative stai realizzando con quella strada che non ti rende felice?

Alcuni dei risultati che si possono ottenere in ambito pratico e lavorativo dopo aver seguito un percorso di orientamento riguarderanno:

  • la capacità di conoscere bene le tue potenzialità e risorse, i tuoi punti di debolezza e come poterci lavorare su;
  • lo sviluppo di una comunicazione più efficace, che ti permetteranno anche di sostenere un colloquio di lavoro in modo più attento e consapevole.

Consigli utili

È fondamentale che nell’affrontare questo processo, ogni giovane o adulto che sia, scelga in piena libertà, cercando di andare incontro alle proprie passioni e ambizioni senza tradirsi. Qualora dovesse accorgersi nel lungo periodo di aver sbagliato, si può sempre reindirizzare la propria scelta verso quella migliore, senza scoraggiarsi e senza paura.

Lucio Battisti cantava “Come può uno scoglio arginare il mare…”.

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